La protesi di spalla sostituisce, quando necessario, le strutture che formano “l’ingranaggio” che consente i movimenti del braccio. Queste sono formate da osso rivestito di cartilagine e sono la testa dell’omero (1 – che è grossolanamente sferica) e la glena (2 – una specie di scodella che fa parte dell’osso scapolare).



Quando serve la protesi di spalla?
La protesi di spalla è indicata quando le strutture che compongono l’articolazione sono irrimediabilmente usurate e deformate causando dolore e limitazione del movimento.

La protesi è indicata anche in alcuni tipi di frattura della testa omerale.

Quale protesi è adatta al mio caso
La protesi può essere anatomica o inversa.

La protesi inversa di spalla è necessaria quando le normali strutture tendinee non sono più presenti (in particolare nei casi di rottura irreparabile della cuffia dei rotatori). Questa protesi funziona sfruttando un meccanismo invertito rispetto alla protesi anatomica, attivando il movimento grazie alla funzione del muscolo deltoide.
