CORONAVIRUS: CONSULTI E CONTROLLI DIVENTANO “VIDEO”

CORONAVIRUS: CONSULTI E CONTROLLI DIVENTANO “VIDEO”

Videoconsulto e videocontrollo, parole nuove, come nuova è questa situazione in cui il virus SARS-CoV-2 ci ha catapultati. Sono già diverse settimane che non mi reco in ambulatorio, che non effettuo visite ai miei pazienti perché come tutti #iorestoacasa.

Sono però consapevole che il dolore e le malattie della spalla non si fermano per il lockdown, e anche i miei pazienti hanno bisogno di controlli e consigli. Da oggi, quindi, arriva un cambiamento: inizio a utilizzare Doxy, un servizio di videomedicina che mi permette di effettuare un consulto a distanza in un ambulatorio virtuale, e se necessario anche con la presenza in video in diretta dei miei bravissimi fisioterapisti, per iniziare subito a trattare il problema alla radice.

Perché ho scelto questa modalità e perché funziona?

In questo periodo di distanziamento sociale dovuto al coronavirus, ognuno di noi è consapevole delle limitazioni che la responsabilità civica (oltre che legale) ci obbliga a rispettare.

È vero che gli spostamenti sono giustificati per motivi di salute, ma molto spesso non si tratta di emergenze. Allo stesso tempo, molti pazienti hanno comunque bisogno di controlli, consulenze, consigli specialistici. Ecco perché, non sapendo fino a quando durerà esattamente questa situazione, ho scelto questa nuova modalità “video” per le mie prestazioni mediche, che penso continuerò ad utilizzare in fasce orarie specifiche anche dopo la fine del lockdown.

Doxy è un servizio telematico che quindi evita qualsiasi spostamento dal proprio domicilio e contribuisce a non mettere nessun altra persona a rischio di contagio, specie se appartenente alla “categoria a rischio” perché immunodepressa, cardiopatica, diabetica o anziana. Inoltre, evitando gli spostamenti in macchina, partecipiamo al miglioramento di una situazione sorprendentemente positiva che ha portato il lockdown, ovvero la riduzione dell’inquinamento e il rinnovo dell’ambiente naturale, come gli animali che ormai girano a zampa libera in molte delle nostre città.

Videcontrollo, videoconsulto: con smartphone o computer, il resto è ortopedia

Il videoconsulto che fornisco nell’ambulatorio virtuale è per tutti, sia per chi è già mio paziente, e necessita di continuità e supporto nel percorso di cura, sia per chi desidera contattarmi per un consulto a distanza in caso di un dolore alla spalla, che talvolta aggiunge altre preoccupazioni a quelle già create dalla situazione che stiamo vivendo. 

Basta uno smartphone o un computer con videocamera e microfono, una rete wi-fi, e il resto è compito mio.

Ma al di là della modalità con cui riprendo la mia attività di ortopedico specialista di spalla, questa iniziativa ha l’obiettivo di mantenerci in contatto, anche se a distanza, per aiutarvi e rassicurarvi “oltre lo schermo”, nella speranza che questa soluzione alternativa possa aiutarvi anche a trovare i consigli giusti e affidabili su cosa fare per problemi che prima sarebbero stati facilmente risolvibili.

Continueranno a mancarmi le strette di mano alla fine di una visita, il sorriso sollevato alla fine del percorso di riabilitazione e quella complicità che si instaura durante il colloquio in presenza, ma spero che questa modalità possa colmare in qualche modo queste lacune e accelerare il processo di ritorno a una nuova normalità.

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