WEBINAR FISIO Meet Up – L’instabilità di spalla

WEBINAR FISIO Meet Up – L’instabilità di spalla

La formazione non si ferma neppure in tempo di emergenza sanitaria, ma continua in una forma diversa.

Giovedì 7 maggio 2020 dalle ore 21:00 alle 22:30 si tiene il WEBINAR Medical Education “L’instabilità di spalla” organizzato in collaborazione con Smith&Nephew Italia.

A chi è rivolto?
Il webinar è rivolto ai Fisioterapisti interessati ad approfondire le ultime evoluzioni nel trattamento dell’instabilità di spalla come la Latarjet artroscopica e i migliori approcci riabilitativi da utilizzare con i pazienti sottoposti a tali chirurgie.

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Moderatore
Dott. Massimo Brignolo, Torino

Faculty
Bruno Santullo Krumenacker, Asti

Orietta Perotto, Asti

Dott. Mario Rossoni, Torino

Diego Domenico Tufariello, Torino

Webinar agenda
Benvenuto e introduzione

L’instabilità conservativa

L’instabilità chirurgica: 20 anni di artroscopia ricostruttiva della spalla

L’approccio riabilitativo nella spalla instabile non chirurgica

L’approccio riabilitativo nella Latarjet artroscopica

Evidenze nella instabilità di spalla

Q&A

 

Come iscriversi?
Cliccare qui per registrarti all’evento:

https://zoom.us/webinar/register/WN_4zRBYuWHSDGTLiorr_QWZg

 

Si raccomanda di collegarsi 10 minuti prima per stabilire la connessione correttamente.

PRP come si ottiene

Il PRP si ottiene dal sangue venoso del paziente ottenuto con un normale prelievo del sangue periferico. Dopo la necessaria centrifugazione che avviene con un kit specifico per raggiungere la concentrazione piastrinica efficace pari a circa un milione di piastrine per campo, è possibile procedere all’infiltrazione dove serve. Il concentrato piastrinico viene somministrato esclusivamente allo stesso paziente da cui viene prelevato il sangue che serve a ottenere il PRP: per questo motivo il trattamento viene definito autologo. Derivando dal sangue del paziente, l’infiltrazione con PRP non dà alcuna reazione avversa, nè tantomeno può dare rigetto, essendo materiale biologico delle stesso paziente.

Una curiosità

Le piastrine di cui è ricco il PRP sono le cellule responsabili del fisiologico processo di coagulazione del sangue che avviene, ad esempio, quando ci tagliamo un dito. Insieme a favorire la coagulazione del sangue, le piastrine contribuiscono a rallentare la degenerazione dei tessuti delle articolazioni, a promuovere la riparazione tissutale e modulare l’infiammazione, oltre a contenere fattori di crescita (PDGF, il TGF β, il VEGF, l’IGF-1, l’FGF, e l’EGF) cioè sostanze che giocano un ruolo importante nella guarigione dei tessuti danneggiati.

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